5° Step
Ore 20 35: Graziano parte per affrontare l'ultima parte del concatenamento. Seguendo un tratto di sentiero del Garfagnana Trekking raggiunge la diga di Isola Santa (543 m) e calpestando il sentiero 9 inizia la lunga ascesa della Pania. Il buio è totale, squarciato soltanto dalla luce emessa dalla sua lampada frontale. Riesce a mantenere un buon ritmo, e avanza con l'aiuto dei bastoncini. L'ultimo allenamento in notturna, eseguito proprio su questo sentiero, è servito a dargli sicurezza in queste condizioni. Raggiunge dapprima il paese abbandonato di Col di Favilla (940 m), sono le ore 21:35. Prosegue poi in direzione foce di Mosceta (1150 m) dove arriva alle ore 22:15.
Durante le ultime soste si è alimentato poco. La fatica ormai la fa da padrona e la fame è purtroppo l'ultimo dei suoi problemi. Il freddo, alimentandosi poco, diventa pungente e aggrava lo stato di fatica. Arranca lungo la salita e non riesce a mantenere un ritmo costante. Raggiunge l'apice del Colle della Lettera (1758 m) alle ore 23:15.
L'adrenalina lo sostiene per l'ultima ascesa. Soffia un vento freddo, le gambe sono rigide, i piedi fanno male, ma con immensa gioia tocca la Croce sulla vetta della Monte Pania della Croce (1858 m) alle ore 23:32.
Sono passate 17 ore e 22 minuti dalla sua partenza da Orto di Donna. Graziano ha portato a termine il primo concatenamento in solitaria di 12 vette superiori a 1750 m sulle Alpi Apuane. Un tracciato di oltre 45 km con oltre 8000 m di dislivello (D+ 4294).
I rifugi Rossi e Del Freo sono chiusi, quindi Graziano è costretto ad una lunga, infinita, dolorosa discesa fino a tornare nuovamente ad Isola Santa. Raggiunge la diga alle ore 01:35. Stoicamente Paola, Luigi e Paolo Barghini lo hanno aspettato e lo accolgono con un caloroso applauso... adesso è veramente finita.